Beffa NASPI, ci risiamo: conferma la brutta sorpresa anche per il 2025

Fra le varie misure confermate anche per il 2025, rientra anche un contributo economico da cui, però, saranno esclusi i percettori di Naspi.

Il Governo, dopo settimane di lavoro, ha approvato lo scorso 28 dicembre la Legge di Bilancio che contiene una serie di novità per il nuovo anno. Fra le tante, rientra anche la proroga di una misura destinata alle famiglie in difficoltà economica.

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Beffa NASPI, ci risiamo: conferma la brutta sorpresa anche per il 2025 (Foto da Ansa) – Governarelascuola.it

Per usufruire di questo bonus, come accade per tanti altri, i richiedente è necessario siano in possesso di specifici requisiti. Tali condizioni, però, escludono i percettori di altri sussidi di natura economica come ad esempio la Naspi, l’indennità di disoccupazione rivolta ai lavoratori che hanno perso l’impiego. Vediamo di quale sostegno si tratta e quali sono i requisiti previsti dalla normativa.

Carta Dedicata a Te 2025, chi rimarrà escluso dalla misura

Il 28 dicembre scorso, al termine del consueto iter parlamentare, è stata definitivamente approvata la Legge di Bilancio 2025 che ha stabilito la conferma di vecchi bonus e l’introduzione di nuovi contributi per i cittadini.

Carta Dedicata a Te
Carta Dedicata a Te 2025, chi rimarrà escluso dalla misura (Foto da Ansa) – Governarelascuola.it

Fra le misure per cui è stata disposta una proroga troviamo anche la Carta Dedicata a Te, sussidio introdotto per la prima volta nel 2023 e rivolto alle famiglie con redditi bassi. Il sostegno, il cui valore ammonta a 500 euro, può essere utilizzato per l’acquisto di beni di prima necessità, carburanti e abbonamenti al trasporto pubblico.

Anche per la nuova edizione della Social Card dovrebbero rimanere invariati i criteri di assegnazione della prepagata. Come accaduto durante gli scorsi anni, non sarà necessario presentare domanda, ma saranno i Comuni e l’Inps ad individuare la platea dei beneficiari in base ai seguenti requisiti: Isee non superiore alla soglia dei 15mila euro; nessuno dei membri del nucleo familiare deve essere percettore di altri sostegni economici come ad esempio Naspi, Dis-Coll, Assegno di Inclusione o Cassa Integrazione Guadagni (Cig).

In base a tali requisiti verranno stilate delle graduatorie, pubblicate successivamente sui siti dei vari Comuni italiani, per l’assegnazione della carta prepagata. Lo scorso anno sono state assegnate oltre 1,3 milioni di Social Card ed è stata data priorità a: nuclei familiari di almeno tre persone, una delle quali nata entro il 31 dicembre 2010; famiglie di almeno tre persone, una delle quali nata entro il 31 dicembre 2006; nuclei familiari di almeno tre persone. In ogni fascia è stata data poi precedenza a chi aveva redditi più bassi.

Una volta ritirata la Carta Dedicata a Te presso un ufficio postale, questa verrà ricaricata mensilmente con un importo di 500 euro, che potrebbe essere confermato anche per il 2025, da utilizzare per l’acquisto dei beni elencati sopra. I titolari avranno diritto anche a sconti riservati presso i negozi e le attività che aderiscono all’iniziativa.

Ora si attendono gli aggiornamenti che arriveranno nei prossimi mesi e forniranno tutti i dettagli sulla Social Card 2025 e sulle procedure di assegnazione.

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