Esistono diversi stratagemmi legali per tagliare il valore dell’ISEE e usufruire di numerose agevolazioni fiscali.
L’ISEE è lo strumento che fotografa la situazione reddituale e patrimoniale dei nuclei familiari e, dunque, rappresenta un elemento chiave per il riconoscimento della maggior parte dei sussidi sociali. Per richiedere indennità, Bonus e sostegni, dunque, bisogna rispettare una determinata soglia ISEE.
Per ricevere la certificazione ISEE, è obbligatorio presentare la cd. Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU). Si tratta del documento che racchiude i dati anagrafici, reddituali e patrimoniali di un determinato nucleo familiare, riferito ai due anni antecedenti. In pratica, per l’ISEE 2025, si considerano i redditi del 2023.
Non tutti sanno che esistono dei trucchetti che permetto di abbassare, in maniera del tutto legale, il valore dell’ISEE, in modo tale da rientrare in particolari fasce economiche e beneficiare di Bonus e vantaggi fiscali. Vediamo, nel dettaglio, di quali meccanismi stiamo parlando.
I trucchetti infallibili per abbassare l’ISEE: metterli in atto è facilissimo e i risultati sono garantiti
La Legge di Bilancio 2024 ha stabilito l’esclusione dal computo dell’ISEE dei titoli di Stato e degli strumenti di risparmio postale con valore fino a 50 mila euro. Questo metodo permette di ridurre il patrimonio e accedere ai sussidi economici e fiscali.
Uno dei metodi più utilizzati è la cointestazione dei conti correnti con soggetti che non appartengono al proprio nucleo familiare, affinché la giacenza media venga suddivisa. Attenzione, però, perché bisogna essere sicuri che il cointestatario sia una persona affidabile. Per evitare problemi legali e possibili contenziosi, inoltre, bisogna tracciare minuziosamente tutti i movimenti del conto corrente.
Al riguardo, è intervenuta un’ordinanza della Corte di Cassazione (la n. 16850 del 19 giugno 2024), con la quale è stato precisato che ciascun movimento (in entrata o in uscita) sul conto va adeguatamente motivato. In caso contrario, l’Agenzia delle Entrate potrà predisporre accertamenti per verificare se siano stati commessi eventuali evasioni fiscali.
Chi ha immobili, invece, può darli in usufrutto gratuito o a pagamento. Uno degli elementi che influisce sull’ISEE è la presenza di familiari a carico, anche se non conviventi. Per ridurre il valore, quindi, si può spostare la residenza di alcuni soggetti o inserirli nel nucleo se privi di reddito. I lavoratori autonomi, infine, possono ritardare l’incasso della fattura, ma occhio a non commettere il reato di falso ideologico, per il quale è prevista la reclusione fino a 2 anni.