il ricorso per la Perequazione Interna_Settembre 2014

Scritto da Pietro Perziani on . Postato in Il dirigente e lo staff

IL RICORSO PER LA PEREQUAZIONE INTERNA

Il ricorso per la “Perequazione Interna” riguarda i dirigenti scolastici vincitori dei due concorsi ordinari; si chiede per loro il riconoscimento dell’anzianità maturata nella precedente carriera da docente (RIA).

I vincitori del concorso ordinario, infatti, non godono di alcun riconoscimento dell’anzianità pregressa, al contrario di quanto avviene per gli altri dirigenti, che hanno visto riconosciuta la l’anzianità maturata nella precedente carriera, sia pure in due modi diversi:

-gli ex Presidi o Direttori Didattici hanno la RIA

-gli ex Presidi Incaricati hanno l’Assegno ad Personam

Da notare che a parità di condizioni, RIA ed Assegno ad Personam si equivalgono.

I vincitori del concorso ordinario soffrono quindi di una discriminazione nei confronti degli altri dirigenti: a parità di condizioni, percepiscono uno stipendio inferiore.

Molto importante: sono già state vinte diverse cause, alcune in via definitiva, per cui possiamo dire che il ricorso è senz’altro fondato

I COSTI

1-SPESE DI ORGANIZZAZIONE

Le spese di organizzazione ammontano a 250 euro; vanno versati tramite bonifico bancario al momento dell’adesione.

Per gli iscritti, o coloro che si iscrivono, alla FLP/DIRIGENZASCUOLA, il ricorso è gratis, se ne fa carico il sindacato.

2-CONTRIBUTO UNIFICATO

Nel ricorso per la Perequazione Interna viene chiesto l’adeguamento dello stipendio in via definitiva, nonché gli arretrati per i cinque anni precedenti; di conseguenza, la richiesta è abbastanza alta, si va dai 15.000 ai 50.000 euro, a seconda dell’ordine di scuola a cui si apparteneva e della classe stipendiale con cui si veniva pagati al momento di diventare dirigenti.

Il contributo unificato varia ed è pari a:

-118,50 euro: docenti di scuola primaria pagati con classe stipendiale da 0 a 21 anni oppure docenti di scuola media e di scuola superiore pagati con classe stipendiale da 0 a 15 anni

-259,00 euro: tutti coloro che avevano un’anzianità superiore.

Il contributo unificato va versato da tutti, anche dagli iscritti al sindacato; va pagato in un secondo momento, direttamente all’avvocato consegnatario dei ricorsi.

Il costo del contributo unificato non va quindi inserito nel bonifico bancario di cui sopra.

3-ONORARIO DEGLI AVVOCATI

Solo in caso di vittoria, il ricorrente verserà agli avvocati 1.500 euro come onorario; va pagato da tutti, anche dagli iscritti al sindacato

 

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