LA DISPARITA’ TRA REGIONI. LA MEDIA PRO CAPITE
LA DISPARITA’ TRA REGIONI
LA MEDIA PRO CAPITE
Dopo la firma del CCNL 2016/2018, per quanto riguarda la retribuzione variabile ed accessoria c’è stato un vero e proprio blocco; si stanno con fatica firmando i CIR relativi agli anni 2017/2018 e 2018/2019 nonostante uno stanziamento aggiuntivo di 13,1 milioni lordo stato, perché c’è sempre il rischio che si arrivi ad un taglio della retribuzione di posizione/quota variabile, con conseguente restituzione di quanto “indebitamente” percepito a seguito dell’ultrattività dei CIR 2016/2017.
Per non parlare della retribuzione di risultato, che ormai in molte regioni è praticamente vicina allo zero.
Va anche detto che oggi c’è una forte disparità tra le diverse regioni, cosa che dovrebbe essere superata grazie alla determinazione della retribuzione variabile a livello nazionale, così come stabilito dal CCNL 2016/18; questo dovrebbe assicurare l’uniformità su tutto il territorio nazionale.
Affronteremo la questione in più articoli, qui cominciamo prendendo in considerazione la media pro capite della retribuzione variabile ed accessoria.
La disparità tra regioni
Oggi c’è una forte disparità tra le diverse regioni italiane per quanto riguarda la media pro capite della retribuzione variabile ed accessoria; questa la situazione relativa al 2016/2017, che è poi quella tutt’ora vigente:
REGIONI |
DIFFERENZA CON MEDIA NAZIONALE |
FRIULI V.G. |
+4.252,92 |
VENETO |
+4.252,65 |
LIGURIA |
+4.223,47 |
MARCHE |
+3.495,63 |
EMILIA ROMAGNA |
+3.156,60 |
PIEMONTE |
+3.140,70 |
BASILICATA |
+1.807,86 |
CALABRIA |
+635,74 |
ITALIA |
0,00 |
MOLISE |
-316,32 |
SARDEGNA |
-490,62 |
LOMBARDIA |
-717,33 |
LAZIO |
-743,06 |
TOSCANA |
-802,95 |
SICILIA |
-1.504,12 |
PUGLIA |
-1.791,62 |
ABRUZZO |
-1.996,88 |
CAMPANIA |
-2.373,58 |
NOTA BENE: Per i calcoli analitici vedi Appendice
Come si vede, ci sono regioni che stanno molto sopra la media nazionale ed altre che stanno molto sotto; tra il Friuli Venezia Giulia e la Campania c’è una differenza di 6.626,50 euro annui, cioè 509,73 euro mensili (VEDI APPENDICE).
Come ci è capitato di dire in passato, i Dirigenti Scolastici non hanno nessuna “colpa” per questa disparità, la colpa è…dei sindacati e dell’Aran!
La determinazione del FUN
La disparità è dovuta ad una scelta fatta con il CCNL 2006/2009, che ha cambiato i criteri per la ripartizione del FUN tra le regioni; il citato CCNL 2006/2009 ha stabilito infatti che la ripartizione avvenga sulla base dei posti in organico, mentre in precedenza avveniva sulla base del numero dei Dirigenti in servizio.
Non si tratta di questioni di lana caprina, ma di soldi: alcune regioni sono state favorite, altre penalizzate; la cosa è talmente vera, che in corso d’opera si è cercato di limitare il danno, per cui si è passati da una ripartizione in base ai posti in organico ad una in base al numero delle autonomie scolastiche, ivi comprese quelle sottodimensionate; come dire che si è passati dall’organico di diritto all’organico di fatto.
Questa è la scelta che ha provocato la disparità tra le regioni.
Come detto, la ripartizione avviene sulla base dei posti in organico, ma le risorse assegnate vengono suddivise tra i Dirigenti in servizio nelle singole regioni, né potrebbe essere altrimenti, per cui quelle che hanno vuoti di organico sono avvantaggiate rispetto a quelle ad organico pieno.
Per capirsi: la torta in media è uguale per tutti, ma le fette distribuite ai commensali non sono uguali per tutti, sono più o meno grandi a seconda dei commensali che si siedono al tavolo…
Con il passare degli anni la situazione è andata peggiorando, fino ad arrivare alla disparità che abbiamo appena illustrato; adesso si vorrebbe mettere riparo al danno, ma passare dalla disparità tra regioni all’uniformità nazionale non è semplice, per tutta una serie di motivi, come vedremo in altri articoli.
APPENDICE
LA DISPARITA’ NELLA MEDIA PRO CAPITE
Per vedere la disparità tra le regioni, bisogna per prima cosa vedere qual è il budget disponibile per la retribuzione variabile ed accessoria:
REGIONI |
BUDGET MIUR |
D.S. IN SERVIZIO |
SPESA PER POSIZIONE FISSA |
BUDGET PER VARIABILE ED ACCESSORIA |
ABRUZZO |
3.532.912,62 |
183 |
650.872,44 |
2.882.040,18 |
BASILICATA |
2.241.695,81 |
97 |
344.997,96 |
1.896.697,85 |
CALABRIA |
6.778.888,14 |
309 |
1.099.014,12 |
5.679.874,02 |
CAMPANIA |
18.077.035,04 |
955 |
3.396.629,40 |
14.680.405,64 |
EMILIA ROMAGNA |
9.612.391,65 |
393 |
1.397.775,24 |
8.214.616,41 |
FRIULI V.G. |
3.066.639,87 |
120 |
426.801,60 |
2.639.838,27 |
LAZIO |
13.199.103,95 |
642 |
2.283.388,56 |
10.915.715,39 |
LIGURIA |
3.497.045,47 |
137 |
487.265,16 |
3.009.780,31 |
LOMBARDIA |
20.605.667,92 |
1.001 |
3.560.236,68 |
17.045.431,24 |
MARCHE |
4.538.040,76 |
183 |
650.872,44 |
3.887.168,32 |
MOLISE |
986.346,16 |
47 |
167.163,96 |
819.182,20 |
PIEMONTE |
10.168.332,21 |
416 |
1.479.578,88 |
8.688.753,33 |
PUGLIA |
11.979.622,43 |
614 |
2.183.801,52 |
9.795.820,91 |
SARDEGNA |
5.057.265,76 |
243 |
864.273,24 |
4.192.992,52 |
SICILIA |
15.422.867,20 |
779 |
2.770.653,72 |
12.652.213,48 |
TOSCANA |
8.158.784,18 |
398 |
1.415.558,64 |
6.743.225,54 |
VENETO |
11.448.667,14 |
448 |
1.593.392,64 |
9.855.274,50 |
ITALIA |
148.371.306,31 |
6.965 |
24.772.276,20 |
123.599.030,11 |
Dal budget assegnato dal MIUR, bisogna togliere la spesa per la posizione fissa, pari a 3.556,68 euro per ogni dirigente scolastico in servizio nella regione.
Una volta stabilito il budget per la retribuzione variabile ed accessoria, è possibile calcolare la media pro capite:
REGIONI |
BUDGET PER VARIABILE ED ACCESSORIA |
D.S. IN SERVIZIO |
MEDIA PRO CAPITE |
DIFFERENZA CON MEDIA NAZIONALE |
FRIULI V.G. |
2.639.838,27 |
120 |
21.998,65 |
+4.252,92 |
VENETO |
9.855.274,50 |
448 |
21.998,38 |
+4.252,65 |
LIGURIA |
3.009.780,31 |
137 |
21.969,20 |
+4.223,47 |
MARCHE |
3.887.168,32 |
183 |
21.241,36 |
+3.495,63 |
EMILIA ROMAGNA |
8.214.616,41 |
393 |
20.902,33 |
+3.156,60 |
PIEMONTE |
8.688.753,33 |
416 |
20.886,43 |
+3.140,70 |
BASILICATA |
1.896.697,85 |
97 |
19.553,59 |
+1.807,86 |
CALABRIA |
5.679.874,02 |
309 |
18.381,47 |
+635,74 |
ITALIA |
123.599.030,11 |
6.965 |
17.745,73 |
0 |
MOLISE |
819.182,20 |
47 |
17.429,41 |
-316,32 |
SARDEGNA |
4.192.992,52 |
243 |
17.255,11 |
-490,62 |
LOMBARDIA |
17.045.431,24 |
1.001 |
17.028,40 |
-717,33 |
LAZIO |
10.915.715,39 |
642 |
17.002,67 |
-743,06 |
TOSCANA |
6.743.225,54 |
398 |
16.942,78 |
-802,95 |
SICILIA |
12.652.213,48 |
779 |
16.241,61 |
-1.504,12 |
PUGLIA |
9.795.820,91 |
614 |
15.954,11 |
-1.791,62 |
ABRUZZO |
2.882.040,18 |
183 |
15.748,85 |
-1.996,88 |
CAMPANIA |
14.680.405,64 |
955 |
15.372,15 |
-2.373,58 |
Abbiamo ordinato le regioni in base alla differenza tra la media pro capite della regione e quella nazionale.