LAZIO. IL CONTRATTO CHE VERRA’
LAZIO
IL CONTRATTO CHE VERRA’
In un recente articolo (VEDI), abbiamo provato a fare una simulazione del contratto che verrà, distinguendo bene tra retribuzione fissa (Stipendio tabellare e retribuzione di posizione/quota fissa) e retribuzione variabile ed accessoria (Retribuzione di posizione/quota variabile e retribuzione di risultato), per un motivo molto semplice: la prima è destinata ad aumentare, la seconda invece a diminuire.
Queste le conclusioni dell’articolo appena citato:
“A conclusione, se vogliamo sapere quale sarà la situazione a regime, quanto cioè prenderanno in più i Dirigenti Scolastici nel 2020/2021 rispetto ad oggi, bisogna fare una compensazione tra le retribuzione fissa che aumenta e la retribuzione variabile ed accessoria che diminuisce:
Compensazione tra retribuzione fissa e retribuzione variabile ed accessoria
RETRIBUZIONE FISSA |
RETRIBUZIONE VARIABILE |
AUMENTO CONTRATTUALE |
+9.390,40 |
-5.595,87 |
3.794,53 |
L’aumento sarà di circa 292 euro lordi mensili, 160 netti.”
Come si vede, quando vengono propagandati i 400 euro di aumento, si dice solo una parte della verità…
Questo a livello italiano, ma cosa succederà nel Lazio? Anticipiamo le conclusioni: l’aumento netto sarà sull’ordine dei 190 euro mensili, ma questo aumento costerà caro; praticamente, ci siamo giocati il contratto 2019/2021!
La retribuzione fissa
Per quanto riguarda la retribuzione fissa, non c’è alcuna differenza tra le varie regioni: decide il contratto nazionale in modo uniforme, i 9.390,40 di aumento valgono per il Lazio, come per la Sicilia o la Lombardia; per quanto riguarda invece la retribuzione variabile ed accessoria, la differenza tra regioni c’è, eccome: la diminuzione di 5.595,87 euro è una media nazionale, in alcune regioni la perdita potrebbe essere maggiore ed in altre minore.
La retribuzione variabile ed accessoria
C’è anche un altro problema: noi abbiamo fatto il confronto tra il 2015/2016 e il 2020/2021, cioè tra la situazione ad inizio e quella a fine contratto; la cosa è del tutto normale, ma per il Lazio questo confronto non è corretto, darebbe luogo ad un’immagine falsata della realtà.
Il Lazio, infatti, nel 2015/2016 è stata pesantemente penalizzato da quelli che abbiamo chiamato “tagli aggiuntivi”, al punto che i Dirigenti Scolastici della regione hanno subito una decurtazione della retribuzione di posizione/quota variabile, mentre in altre regioni è aumentata in modo anche consistente (VEDI).
Nel Lazio il primo termine di confronto non può essere il 2015/2016, ma il 2016/2017, perché è l’anno in cui i tagli aggiuntivi sono stati riassorbiti; c’è però un problema: il CIR del 2016/2017 non è stato ancora firmato, per cui noi abbiamo fatto una simulazione tenendo conto dei dati disponibili.
Partiamo da un dato certo: l’Atto Unilaterale del 2015/2016; questi gli importi di della posizione variabile e risultato:
Cir 2015/2016
CIR 2015/16 |
|||
FASCE |
POSIZIONE VARIABILE |
RISULTATO |
TOTALE |
PRIMA |
9.353,40 |
5.224,15 |
14.577,55 |
SECONDA |
7.876,54 |
4.399,28 |
12.275,82 |
TERZA |
6.399,69 |
3.574,42 |
9.974,11 |
Per il 2016/2017 abbiamo un altro dato certo: il budget che il MIUR ha stanziato per il Lazio, sono 13.199.104,95 euro, il 15,21% in più rispetto al 2015/2016.
Tenendo conto del numero di dirigenti in servizio, che è di poco inferiore a quello dell’ anno precedente, della quota che è destinata alla sola retribuzione di risultato, delle reggenze che dovrebbero leggermente aumentare di numero, abbiamo fatto una simulazione a partire dagli importi del 2015/2016:
Cir 2016/2017-Simulazione
FASCE |
POSIZIONE |
RISULTATO |
TOTALE |
PRIMA |
14.207,26 |
3.308,40 |
17.515,66 |
SECONDA |
11.964,00 |
2.786,01 |
14.750,01 |
TERZA |
9.720,75 |
2.263,64 |
11.984,39 |
Ci sono consistenti aumenti della posizione variabile ed una forte diminuzione della retribuzione di risultato:
Aumento/Diminuzione posizione variabile e risultato
FASCE |
POSIZIONE VARIABILE |
RISULTATO |
TOTALE |
PRIMA |
+4.853,86 |
-1.915,75 |
+2.938,11 |
SECONDA |
+4.087,46 |
-1.613,27 |
+2.474,19 |
TERZA |
+3.321,06 |
-1.310,78 |
+2.010,28 |
La cosa si spiega con il fatto che da una parte spariscono i tagli aggiuntivi, ma dall’altra si riducono fortemente le risorse una tantum stanziate dalla Buona Scuola
La cosa più importante è che ci sarà un aumento dello stipendio mensile, perché aumenterà la posizione variabile:
Aumento posizione variabile
FASCE |
AUMENTO MENSILE |
PRIMA |
+373,37 |
SECONDA |
+314,42 |
TERZA |
+255,47 |
Come detto, il risultati diminuirà, ma ben pochi se ne accorgeranno, dato che ormai viene pagato una volta l’anno.
Cosa succederà nel 2020/21?
Anziché parlare genericamente di aumenti, abbiamo fatto una simulazione anche per l’a.s. 2020/2021, ipotizzando quale sarà lo stipendio dei Dirigenti Scolastici del Lazio quando il contratto andrà a regime.
Possiamo così vedere quali saranno i frutti del prossimo contratto, prendendo a riferimento il 2016/2017 come punto di partenza e il 2020/2021 come punto di arrivo.
Naturalmente facciamo anche qui la compensazione tra aumenti e perdite e il confronto lo facciamo sullo stipendio mensile, considerando sia la retribuzione fissa che quella variabile ed accessoria, cioè tutte le voci dello stipendio:
Compensazione tra aumenti e perdite
|
A.S. 2016/2017 |
A.S. 2020/2021 |
AUMENTO LORDO |
AUMENTO NETTO |
STIPENDIO TABELLARE |
3.331,61 |
3.379,92 |
+48,31 |
|
IND.VACANZA CONTRATTUALE |
24,99 |
0,00 |
-24,99 |
|
RETRIBUZIONE DI RISULTATO |
214,31 |
148,46 |
-65,85 |
|
RETRIBUZIONE DI POSIZIONE/QUOTA VARIABILE |
920,31 |
637,54 |
-282,77 |
|
RETRIBUZIONE DI POSIZIONE/QUOTA FISSA |
273,59 |
948,61 |
+675,02 |
|
TOTALE |
4.764,81 |
5.114,53 |
+349,72 |
+191,89 |
Come si vede, c’è un forte aumento della posizione fissa, a seguito degli stanziamenti della Legge di Stabilità, ma c’è anche una forte diminuzione della posizione variabile e del risultato, dovuti ai tagli degli ultimi anni che sono ormai a regime.
Alla fine, l’aumento netto sarà sull’ordine dei 190 euro mensili, ma questo aumento costerà caro: praticamente, ci siamo giocati il contratto 2019/2021!