TRA RIUNIONI, PROMESSE E TAGLI. IL CONTRATTO SI AVVICINA
TRA RIUNIONI, PROMESSE E TAGLI
IL CONTRATTO SI AVVICINA
Le riunioni al MIUR e i 10 milioni
Nell’ultimo mese, al MIUR ci sono state una miriade di riunioni, ma dobbiamo dire che i risultati sono stati veramente pochi, almeno a livello di soldi; della semplificazione non ci occupiamo, il nostro campo di interesse è…lo sterco del diavolo!
Tutto si è risolto nella promessa di 10 milioni di euro, che non si sapeva da dove venissero; adesso lo sappiamo, non c’erano, lo stanziamento è stato inserito nel decreto legge sui vaccini.
Cosa c’entrino i soldi dei Dirigenti Scolastici con i vaccini è un autentico mistero, ma così funziona il “sistema Italia”.
Comunque, anche ammesso che alla fine questi 10 milioni arrivino, dobbiamo ricordare che si tratta una cifra lordo-stato, a cui vanno quindi sottratti gli oneri a carico dello stato, poi quelli a carico del dipendente ed infine vanno sottratte le ritenute fiscali; alla fine, sono poco più di 40 euro netti al mese.
Viene da dire: tanto rumore per nulla!
I tagli
C’è una cosa invece che, senza tanto rumore, continua implacabilmente ad andare avanti: i tagli! La Legge di Stabilità 2016 e il Decreto Madia rendono infatti permanenti i tagli che sono iniziati nel 2011 per effetto del Decreto Tremonti.
Nella citata Legge si stabilisce due cose:
-il FUN non può superare l’ammontare dell’anno 2015; per la scuola, il riferimento è l’a.s. 2015/2016
-in caso di riduzione del numero dei Dirigenti Scolastici in servizio, il FUN va diminuito in proporzione
Purtroppo, ormai ci perseguita la “Sindrome di Cassandra”, ci sentiamo profeti di sventura: avevamo detto che i tagli del 2015/2016 sarebbero rimasti per sempre, “vita natural durante”, e così è stato.
Il taglio della RIA
Come detto tante volte, il taglio strutturale deriva dal mancato conferimento della RIA dei pensionati, cosa a nostro avviso del tutto illegittima; dall’a.s. 2011/2012 all’a.s. 2016/2017 sono in tutto 27.795.724,97 euro, soldi che avrebbero dovuto essere nel FUN 2016/2017 ed invece non ci sono.
Detta in altro modo: i Dirigenti Scolastici italiani stanno perdendo in questo anno scolastico 300 euro lordi al mese e non li recupereranno mai, a meno che non ci pensi un giudice.
Il contratto
Si dirà: ma tanto a breve verrà firmato il contratto…Anche qui le chiacchere e i buoni auspici in direzione della perequazione sono tanti, ma noi ci permettiamo di dire: ci crediamo poco.
L’unico dato certo sono gli 85 euro pro capite già stanziati, altro in giro non se ne vede; se così è, con il contratto non si riuscirà nemmeno a recuperare i tagli degli anni scorsi.
Verrebbe da dire: rinunciamo al contratto, ridateci in compenso i soldi che ci avete (indebitamente) sottratto dal 2011 ad oggi.
In questo contesto, ci permettiamo anche di segnalare lo scandalo del Lazio: a nostro avviso, l’Amministrazione ha sbagliato i calcoli, ha tagliato molto più del dovuto, la bellezza di 2.224.746,17 euro.
I colleghi del Lazio stanno perdendo non 300, ma 600 euro a testa, tanto è vero che la loro posizione variabile nel 2015/2016 è diminuita, nonostante le risorse stanziate dalla Buona Scuola.
Noi abbiamo pubblicato i Calcoli, l’Amministrazione si è mostrata sdegnata e un sindacato è corso a consolarla, accusandoci di clamorose sviste; né l’Amministrazione, però, né i sindacati si sono degnati di rispondere nel merito ai nostri calcoli, aspettiamo che qualcuno dimostri che sono sbagliati.
Altrimenti, al solito, ci penserà il giudice.
L’incapienza dei Fondi Regionali
Vogliamo anche evidenziare un altro problema: quello della riduzione del FUN in rapporto alla diminuzione dei Dirigenti Scolastici in servizio, riduzione che agisce anch’essa dal 2011/2012 fino ad oggi; la ratio della norma è chiarissima: al fine di bloccare gli stipendi, se diminuiscono i Dirigenti Scolastici, diminuisce in proporzione anche il FUN, in modo che la retribuzione media rimanga invariata.
Il ragionamento fila (Diciamo così…) finché i Dirigenti Scolastici diminuiscono, ma se aumentano, cosa succede?
Il problema è serio e reale e si è già posto in passato, a partire dal 2007, quando sono stati assunti i vincitori del concorso ordinario e del concorso riservato.
Nel corrente anno scolastico, i posti in organico sono 8.406, i Dirigenti in servizio sono 7.179, c’è cioè un grosso vuoto di organico, che verosimilmente sarà colmato nel prossimo anno scolastico se finalmente sarà espletato il concorso.
Questo vuol dire che gli stipendi diminuiranno, perché il FUN dovrà essere diviso tra un numero maggiore di Dirigenti Scolastici, come si vede chiaramente nella tabella sottostante:
|
FUN |
DIRIGENTI IN SERVIZIO |
MEDIA PRO CAPITE |
A.S. 2016/2017 |
150.749.560,10 |
7.179 |
20.998,69 |
A.S. 2017/2018 |
150.749.560,10 |
8.406 |
17.933,57 |
DIMINUZIONE |
|
|
-3.065,12 |
A parità di condizioni e se verrà espletato il concorso, il prossimi anno scolastico i Dirigenti Scolastici italiani guadagneranno oltre 3.000 euro annui in meno, circa 236 euro al mese.
Qualcuno dovrebbe preoccuparsi di quella che in passato è stata chiamata “l’incapienza dei Fondi Regionali”; nel 2007 non ci ha pensato nessuno, abbiamo paura che anche questa volta…
Tanto per finire, segnaliamo che nel FUN di quest’anno ci sono 10.550.113,04 euro che nel prossimo anno non ci saranno, perché si tratta di risorse stanziate una tantum dalla Buona scuola;
sono altri 113 euro in meno al mese…
In tutto, sono 350 euro in meno al mese; speriamo che il prossimo non ci prenda nuovamente la “sindrome di Cassandra”!